sabato 26 novembre 2016

25.11

Si parte.....alle 8 pronti via. La strada è lunga 4 ore per arrivare alla roccia d'oro. L'uscita da Yangon è lenta, la città è grande e il traffico caotico. Ieri andava meglio ma era festa nazionale e gli uffici erano chiusi.
Dopo circa un ora la prima sosta ad una grande pagoda, poi al Budda sdraiato e poi un'altra pagoda ancora. Un po' come le nostre chiese, da ogni parte c'è un Budda o una Pagoda e vogliono farcele vedere tutte :-). Proseguiamo e il caldo comincia a diventare veramente tosto, ci saranno 30 gradi e il cielo è blu. Altra sosta per il pranzo, sul quale non mi soffermo. Sono già le due e l'autista ci comunica che non riusciremo ad arrivare alla roccia d'oro per il tramonto. Non lo avesse mai detto le donne del gruppo lo "aggrediscono". A questo punto ingrana la la marcia più alta che ha e via a velocità folle. Sorpassi, frenate, clacson a tutto spiano, obiettivo arrivare alle 16 all'ingresso della Golden Rock. Dimenticavo, qui si guida a destra come da noi con la differenza che il posto di guida anzichè essere a sinistra è a destra e cosi ad ogni sorpasso è un terno al lotto. Bene alle 16,05 siamo alla partenza della salita e qui viene il bello. Provate ad immagaginare....veniamo stipati dentro dei cassoni dei camion assieme ad altre 40 persone, i camion partono e salgono queste strade di montagna ad alta velocità. Qualcuno azzarda anche dei sorpassi e ad ogni curva la gente grida come se fosse su un ottovolante, ma non siamo su un ottovolante :-) Arriviamo finalmente in cima ci scaricano dai camion tramite scale traballanti, ma ce la facciamo anche qui. Ci manca ancora un quarto d'ora per giungere all'agognata meta e preferiamo proseguire a piedi evitandoci l'ultima esperienza traumatica, quella di essere trasportati con una portantina.

Belli i tempi dove viaggiavamo comodi in Brasile su delle fantastiche 4 x 4 con sedili in pelle, senza scossoni e con la massima tranquillità :-))

Beh dopo tutta questa fatica finalmente la Golden Rock la troviamo di fronte a noi giusto in tempo per il tramonto, quando raggiunge il suo massimo splendore.  La luce è spettacolare e lo spettacolo è fantastico.
Il rietro avviene stessi mezzi ma con più calma e soprattutto sazi di quello che abbiamo visto.

Un saluto e alla prossima


26.11

giornata di trasferimento. Dobbiamo rientrare a Yangon per la stessa strada fatta ieri. Questa volta con un po più di calma ci addentriamo nei villaggi e arriviamo in città nell'ora di punta. Il traffico è paralizzato e ci vuole un bel po prima di arrivare al nostro hotel. Cosa strana in città non ci sono moto di alcun genere e scopriamo che sono vietate. Domani mattina sveglia alle 5,30 alle 8 abbiamo il primo dei tre voli interni. Andiamo a Bagan.
A presto

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